La Fondazione Identità Bianconera ha presentato un esposto di 60 pagine alle Procure di Roma e Milano, alla Procura Federale e alla Covisoc per chiedere chiarezza sull'iscrizione al campionato dell'Inter. Il nodo della questione riguarda il soggetto garante di cui ogni società ha bisogno per rispettare le regole della FIGC in materia di iscrizione ai campionati nazionali.

Perché identità bianconera accusa l'Inter

Ieri la Fondazione, che ha come obiettivo quello di difendere il valore del mondo Juventus, ha emesso un comunicato in cui spiega di aver presentato l'esposto con la richiesta di far luce sul garante del club nerazzurro per l'iscrizione alla Serie A.

Per iscriversi infatti serve un soggetto che garantisca la continuità aziendale e che quindi possa intervenire nel caso non si riesca a far fronte agli impegni finanziari per terminare la stagione.

Per Inter è la Grand Tower S.a.r.l, come scritto nel bilancio del 30 giugno dell'anno scorso, ma è proprio sulla società che "Identità bianconera" avrebbe dei dubbi. L'azienda con sede in Lussemburgo infatti, secondo la fondazione di tifosi che ha al suo interno anche una ventina di avvocati, non ha mai presentato bilanci. Da qui la domanda, come si può essere certi che possa fornire le garanzie adeguate per l'Inter?

L'Inter rischierebbe fino alla retrocessione

La tesi di Identità bianconera è quindi chiara: senza garanzie l'Inter non avrebbe potuto iscriversi al campionato di Serie A perché in violazione delle regole Noif imposte dalla FIGC.

Nel comunicato della fondazione di tifosi viene ricordato come per casi simili in passato non sia stato possibile iscriversi ai campionati a club come Reggina e Siena.

Ora che l'esposto è stato presentato toccherà alle Procure e alla Covisoc fare il punto della situazione e scegliere se approfondire con delle indagini oppure no, archiviando quindi il caso.

Ovviamente è prematuro parlare di eventuali processi oppure sanzioni, uno scenario che al momento sembra lontano anche tenendo conto della parzialità di chi ha presentato l'esposto, ma va ricordato che i club che si iscrivono senza avere i requisiti rischiano addirittura la retrocessione.

La Fondazione Identità Bianconera non è nuova alla presentazione di azione legali, sul suo sito si possono leggere i documenti contro il sindaco di Alassio, che aveva attaccato la Juve sui social, o ancora contro l'Università Federico II di Napoli, senza dimenticare la diffida a Enrico Varriale dopo un post su X in cui aveva definito i tifosi della Juve "beoti". Sono solo alcune delle battaglie della Fondazione che adesso ha messo nel mirino l'Inter.